Matrimonio di Stile
Wed in Castle, Wed in Cool Colors, Wed in Warm Colours, Wed in Fashion
Consiglio ville o castelli come location per il matrimonio a Venezia a tutte quelle coppie romantiche, amanti della ricerca della tradizione e dell’originalità e che vogliono addentrarsi nella storia e nell’immenso patrimonio che questa ci ha lasciato.
Sposarsi in un castello permette di entrare da subito in un’atmosfera magica e indimenticabile.
Colori caldi, pietre che raccontano secoli di storia passata, profumi unici mai sentiti altrove.
Il Castello può essere anche un luogo dove organizzare un banchetto in costume tradizionale, dove i fuochi d’artificio notturni rendono l’atmosfera perfetta per uno scatto da cartolina!
Vi racconto di questa coppia veneziana trasferita a Roma e che voleva celebrare il proprio matrimonio nella zona natale. Attratti dal mio sito, mi hanno contattato per seguire lo styling del loro matrimonio. Mi chiesero di trovare per loro una location suggestiva, storica ma non barocca, per un matrimonio da principi.
Detto fatto. Li accompagnai in uno dei castelli della mia zona, situato su una collina,con una vista mozzafiato. Ricreai per loro uno stile molto classico nell’approccio ma assolutamente colorato.
La sposa voleva sentirsi come la Principessa Sissi. Quindi largo ai rossi carminio e ai blu cobalto! Scelse un abito bianco con una gonna molto ampia cui accostò un bouquet a sfera di rose rosse. I capelli scendevano a boccoli da un lato, acconciati solo parzialmente da una treccia.
Allestimmo alcune corsie costeggiate da alti vasi trasparenti con mazzi di fiori rossi e rosa, blu e gialli. Ovviamente le candele non potevano mancare!
Appendemmo agli alberi delle lanterne bianche e delle collane di pendenti trasparenti per aumentare la luminosità!
Sfruttammo gli spazi all’aperto per sbizzarrire la nostra creatività e fantasia con decorazioni luminose e ad effetto, e addobbammo gli interni con drappi, frutta, fiori e piante.
L’atmosfera era d’altri tempi, invece era un matrimonio a Venezia!
L’idea di proporre un matrimonio a Venezia che basi il suo fil rouge sull’uso dei colori freddi della ruota cromatica nacque quando conobbi Barbara e Giacomo.
Questi promessi sposi vennero da me un giorno chiedendo di occuparmi interamente del loro matrimonio, dalla A alla Z perché l’unica cosa che sapevano per certo era di voler usare il colore viola e azzurro in tutto ciò che sarebbe stato prodotto per il loro Grande Giorno.
A quel punto gli proposi di poter utilizzare una palette più ampia e personalizzare dall’invito al tableau, dai fiori all’abito, dal sentiero alla sedia, al ristorante. Ogni minimo dettaglio sarebbe stato concepito pensando ai toni del blu, del viola, dei verdi. All’inizio erano un po’ scettici, non riuscivano ad immaginare un risultato soddisfacente. Così abbiamo iniziato ad ipotizzare insieme uno stile classico, seppur colorato, ma originale.
Lei voleva sentirsi una principessa, pensarsi all’altare con un abito importante. Dovete sapere che alla fine ha scelto un blu elettrico!
Lo sposo optò per un elegante grigio, per non sbagliare!
Decidemmo poi di produrre degli inviti e partecipazioni colorate, lo sfondo avrebbe creato la suggestione, basta col solito bianco! Questa volta avremmo usato il celeste, colore che poi riprendemmo nell’allestimento delle tavole insieme ad ampie foglie verdi e delle rose bianche.
La scelta degli strumenti musicali fu condizionata. I violini e l’arpa che li accompagnarono lungo la navata della chiesa, crearono forte stupore in tutti! Erano a dir poco perfetti!
Gli ospiti erano increduli…nessuno aveva mai visto una chiesa allestita con fiori blu e viola accostati, ma con quell’effetto così di carattere!
Luisa and Gianluca erano felicissimi, il loro sogno si stava realizzando così come lo avevano sempre immaginato.
Ovviamente a tutti gli invitati dicemmo che i colori recedenti sarebbero stati favoriti, dato il tema specifico scelto. I testimoni e gli amici dello sposo indossarono tutti dei calzini turchesi… che si intonavano anche col vestito della sposa!
Il budget per poter realizzare un matrimonio di questo tipo, non si discostava molto da quello ipotizzato da loro e il risultato era davvero d’ effetto!
L’intero allestimento era studiato su di una specifica palette di colori e tutto era perfettamente equilibrato!
Lo scetticismo iniziale era decisamente svanito.
Gli sposi erano al settimo cielo, avevano coronato il loro sogno…in modo colorato!
Mi spiego: chi ama il colore giallo, può immaginarsi uno stile più rustico, estivo, dove girasoli, gerbere arancioni e spighe fanno da padroni. Perché non accompagnarle a melanzane e pane e organizzare un pic nic su un prato al posto del banchetto?
A chi ama poi il profumo del fieno e i colori caldi dei campi, propongo spesso di allestire cerimonia (se civile o simbolica) e banchetto utilizzando i prodotti che la natura ci offre.
Avete mai pensato che covoni a parallelepipedo potrebbero essere i vostri tavoli o divanetti?
Gli ospiti così possono essere liberi di vestirsi con abiti comodi anche perché questo stile consente di organizzare giochi all’aria aperta dove un abbigliamento confortevole è sicuramente da preferire!
Spose classiche! tranquille, la gamma dei colori caldi offre anche la possibilità di usare il rosso e bianco…
L’ultima sposa a cui ho organizzato un matrimonio in stile classico, desiderava a tutti i costi un posto romantico ma raffinato e chiccoso!!
Non avevano un budget elevato e neppure molti invitati. Il posto perfetto per loro era un antico mulino medioevale della provincia di Venezia, messo a nuovo mantenendone lo stile. Questa location è molto chic, l’atmosfera è principesca, semplice ma ricercata.
Abbiamo infatti scelto di utilizzare colori accesi da abbinare a grandi foglie verdi e a piante di basilico e rosmarino sui tavoli.
Tutta la comunicazione, dagli inviti ai menu, è stata studiata ad hoc per rendere l’idea di “raffinatezza rustica”.
Le candele giocavano un ruolo importante nel segnalare il percorso della sposa, illuminando alcuni dettagli e dando effetti molto ricercati.
La bomboniera , chiccheria per gli ospiti, era una piccola gabbietta in ferro battuto dipinto di bianco contenete una lavette, una saponetta e un gessetto profumato…si intonava tutto perfettamente!
Il mezzo di trasporto?? Una mitica Fiat 500 decapottabile, ovviamente!
Tra le scelte raramente vi sono soluzioni alternative di tendenza.
Le spose più estrose scelgono spesso colori accesi, ma la tipologia è troppo spesso quella da catalogo.
In un matrimonio a Venezia tutto diviene eccellenza.
Così un giorno ho pensato di proporre alle spose, quelle che si sentivano di azzardare, abiti diversi, di rivisitare atelier di alta moda, prendere mis da sera e ripensarle per il grande giorno. Abiti in jersey di viscosa con maniche in tulle e pizzo a contrasto, ad esempio, scarpe in pizzo molto chic avrebbero reso quella sposa unica.
Per lui invece rivisitare il tait con tessuti diversi. Ovviamente grazie all’aiuto della mia sarta di fiducia! Ne parlai con un’amica americana che doveva sposarsi e, indovinate un po’? Mi chiese di seguire per lei il matrimonio delle sorella, fanatica della moda italiana! Trovammo per lei un abito dall’atelier di un famoso stilista italiano…sembrava una Dea! Davvero originale!
Scelsero come location per la cerimonia una chiesa veneziana (ovviamente il giro in gondola con il violinista non poteva mancare!) mentre per il buffet una villa veneta. Scegliemmo assieme una comunicazione con stile “lettering”, di grido in quel momento, e inserimmo i loro numeri importanti: il primo incontro, il primo appuntamento, il primo bacio creandoci una grafica ad hoc.
La scelta degli addobbi poi fu divertente! Mi dissero che volevano forme appuntite, piante e fiori orientali, rossi e arancioni, bacche e fogliame verde. Tutto molto pulito e lineare, forme geometriche definite.
Per gli amici dello sposo creammo una maglietta dedicata da indossare sotto la giacca. Le amiche della sposa invece indossavano tutte un fiore in testa! Da amante della moda volle l’entrata in stile passerella quindi stendemmo delle corsie di moquette che la facessero sentire al centro dell’attenzione, più di quanto già non lo fosse!
Per l’intrattenimento musicale scelsero una cantante locale famosa per la personalità esplosiva, che intrattenesse gli ospiti durante il pranzo. Il post pranzo affidato invece ad un Dj. La location si prestava molto ad un cocktail all’aperto, ideale per chiacchierare, passeggiare e godersi del buon vino italiano!
Per la cena poterono arricchire il menu perché avendo risparmiato il budget consentiva di offrire vini di grande qualità, organizzare l’intrattenimento per i più piccoli e perfino di allestire una piccola mostra di un noto pittore locale.
Ovviamente furono organizzati i giochi tipicamente anglosassoni, un fotografo professionista e un video reporter li assisterono tutto il giorno e montato il Marryoke, organizzato scatti divertenti per gli amici (utilizzando cornici di carta, ad esempio). Il loro sogno italiano fu realizzato appieno.
Email: ilaria@marryville.it
ph: +39 333 5222128