Cerimonia Religiosa

Cerimonia religiosa – Matrimonio a Venezia

Il Matrimonio nelle Chiese Cattoliche

Se state programmando il vostro matrimonio religioso in una chiesa cattolica, l’Italia e il paese migliore che potevate scegliere. Non importa se sia Roma, Venezia, Firenze, Toscana, Amalfi, Sorrento o Sicilia: l’Italia è ricca di storia e tradizione religiosa cattolica. L’Italia offre un vastissimo numero di ambientazioni religiose da poter scegliere. La chiesa prescelta sarà quindi la sede della vostra cerimonia religiosa cattolica, in quanto non è consentito dal diritto ecclesiastico cattolico la celebrazione di matrimoni al di fuori delle mura della Chiesa. Di certo un matrimonio religioso a Venezia avrà un fascino unico nel suo genere.

Vi sono due tipi fondamentali di rito religioso con la Chiesa Romana Cattolica: una cerimonia senza messa, oppure una cerimonia di matrimonio incorporate in una messa. La prima opzione, della durata di circa 20 minuti, è abbastanza spedita, con letture ed inni, per alcuni aspetti simile alla cerimonia Protestante. La seconda opzione con la messa può impiegarci circa un’ora.

L’inizio della cerimonia

Come inizio della cerimonia, gli sposi si fanno il segno della croce intingendo le punta delle dita della mano destra nell’acquasantiera. Gli altri invitati, che non sono obbligati alla predetta operazione, possono semplicemente andare ad accomodarsi verso i loro posti opportunamente guidati da alcuni aiutanti del cerimoniere. Alcuni fedeli cattolici, all’arrivo in chiesa, si fanno il segno della croce mentre si genuflettono davanti all’altare. Altri possono dirigersi direttamente ai posti a sedere mentre ancora altri si inginocchiano e pregano prima di sedersi.

Dopo l’entrata in Chiesa, generalmente il parroco pronuncia delle frasi di saluto prima alla sposa e poi allo sposo e quindi ai loro invitati intervenuti alla cerimonia. Questo è poi seguito da una preghiera.

Le Letture e la Liturgia

Si succedono delle letture e delle preghiere. L’alzata in piedi venne richiesta dal sacerdote con un cenno. A volte c’è da inginocchiarsi, ma i fedeli non-cattolici possono rimanere seduti silenziosamente mentre gli altri si inginocchiano. Quando la congregazione viene invitata a partecipare alla recitazione a voce alta del Padre Nostro, i fedeli Romano-Cattolici omettano l’ultra parte della versione Protestante “venga il tuo Regno, la potenza e la gloria, per sempre e così sia”.

La Liturgia della Parola contiene la lettura dal Vecchio e Nuovo Testamento, un salmo responsoriale, l’Alleluia prima del Vangelo e la sua lettura. Le letture scelte possono esser lette dal prete o da uno dei membri o della famiglia degli sposi o da uno degli invitati.

L’omelia, o sermone, si svolge sul tema del matrimonio. se l’officiante conosce bene gli sposi, egli può intrecciare la propria omelia con alcuni riferimenti personali.

Lo scambio degli anelli

Lo scambio degli anelli segue lo scambio dei voti. Uno dei testimoni di nozze, che normalmente porta con sè gli anelli, consegna l’anello della sposa al sacerdote che lo benedice e lo riconsegna allo sposo affinchè lo metta al dito della sua consorte. Nella cerimonia doppia dell’anello, dopo che la sposa riceve il suo anello, verrà ripetuta la benedizione e la presentazione a favore dello sposo che riceverà l’anello dalla propria mata . Alcune spose onorano il ruolo di Madre della Santa Vergine Maria offrendo dei fiori all’altare laterale dedicato alla Madonna.

Segue la preghiera dell’Atto di Fede o il “Credo” che può includere anche una preghiera personale della coppia. Durante la messa, la Liturgia Eucaristica viene recitata in questo punto della cerimonia. Coloro che sono stai prescelti a portare i doni del pane e del vino all’altare espletano il loro ruolo e la liturgia prende inizio.

La benedizione nuziale

A questo punto il sacerdote offre la Benedizione Nuziale. Poco prima della Comunione, avverrà lo scambio del “segno di Pace”. Il sacerdote dirà: ”Scambiamoci l’un l’altro un segno di pace” che sarà l’indicazione per ciascuno di rivolgersi al proprio vicino di posto e stringere la mano con la frase: ”La Pace sia con te” o qualche altro frase di saluto simile. A volte a questo punto della cerimonia i parenti o gli amici molto stretti si possono abbracciare e una madre può dare un bacio al suo bambino.

Il rito religioso del matrimonio

La comunione per la Chiesa Romano Cattolica e tecnicamente solo per le persone battezzate cattolicamente. Il sacerdote indicherà le usanze locali. La Comunione, la commemorazione dell’ultima cena di Gesù Cristo, è la cerimonia con cui il pane ed il vino sono consacrati e presi come il corpo ed il sangue di Cristo. Per ricevere la Comunione, la gente si incolonna al centro della chiesa per prendere l’Ostia consacrata, e a volte gli sposi bevono un sorso del vino consacrato dal sacerdote.

Conclusione del rito religioso

Dopo la Comunione, inizia la firma dei Registri matrimoniali. Una volta completata la firma dei documenti, il sacerdote presenta la nuova coppia. A questo punto i partecipanti possono applaudire, a seconda degli usi locali. La conclusione di una cerimonia non comprensive della messa è la recitazione del “Padre Nostro” e la benedizione. Alla messa, il rito termina con la benedizione e la frase ” andate in Pace”.

“Io , accolgo te, come mia/o sposa/o. Con la grazia di Cristo, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”

Cerimonia mista per divorziati

Se siete divorziati, non potrete risposarvi nuovamente in chiesa cattolica. Il matrimonio potrà essere celebrato solamente se avrete ricevuto l’annullamento della precedente unione e se questa sarà riconosciuta dalla chiesa. Se ciò non può essere fatto, si può optare per una “Cerimonia Mista” o di benedizione che la chiesa stesso può svolgere. In questo tipo di cerimonia solo uno degli sposi dovrà dar prova del Battesimo e Cresima e non verrà combinato l’aspetto civile-legale del matrimonio. Ciò significa che dovrete celebrare prima il matrimonio civile e dopo potrete ricevere la benedizione cattolica.